Borgo del Carato S.S. 124 Km. 97
96010 Palazzolo Acreide – Siracusa
T. +39 0931.1791833
Borgo del Carato – Location
Il complesso architettonico è chiamato Case Melilli da “”I miliddi” o dal Feudo Le mililli di sopra come è spiegato sui cenni storici. L’attuale proprietà ha deciso di identificare il country resort con il nome di Borgo del Carato. Questo borgo originariamente masseria fortificata, è circondata per lo più da alti alberi di carrubo e da ulivi centenari: da qui il nome che legge storia e tradizione nati dalle influenze delle dominazioni araba, greca, normanna e romana. Il carato infatti è un’unità di misura pari a 0,2 grammi; la parola carato deriva dall’arabo qirat, ventiquattresima parte d’un denaro, in greco kerátion, carruba, il cui seme si usava per pesare avendo un peso estremamente uniforme di circa 1/5 di grammo, e il greco kerátion è diminutivo di kéras, corno. Il carrubo, che produce le carrube, è la Ceratonia siliqua della famiglia Cesalpiniacee. Gli scienziati suppongono che il seme del carrubo sia stato preso come peso comparativo per il fatto che è relativamente facile constatarne la differenza dimensionale a occhio nudo. Già dall’antichità fino al medioevo il carato si utilizzò per la pesatura di quantità molto piccole e tuttora rimane l’unità di misura ponderale dei diamanti, delle pietre preziose in genere e delle perle. Il carato, che spesso in passato era usato come unità di peso di metalli preziosi, fu rapportato e definito con precisione solo nel 1832 in sud Africa, il luogo di maggior produzione ed esportazione di diamanti del mondo, dove ne fu stabilita la connessione con il sistema metrico tradizionale (chilogrammi). Pesando con una bilancia a braccia uguali più semi di carruba di un albero sud Africano e poi facendo la media aritmetica dei valori ottenuti, ne derivò un valore pari a 0,2 grammi circa che rimane tutt’ora in uso.